Page Type: | Mountain/Rock |
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Lat/Lon: | 46.62702°N / 12.38889°E |
County: | Bolzano Alto Adige/Veneto |
Activities: | Hiking, Mountaineering |
Season: | Summer |
Elevation: | 9993 ft / 3046 m |
Geographical classification: Eastern Alps > Dolomites > Dolomiti di Sesto > Monte Popèra
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The Popèra group is a broad and articulated complex of mountains formed by a succession of toothed ridges, spires, bell-towers, massive and rounded summits, separated by deep and steep valleys, named "le buse". Monte Popera 3046 m - Hochbrunnerschneid in German - is a mountain belonging to this sector of the Dolomiti di Sesto (Eastern Dolomites), located South to Cima Undici, just on the Veneto/Bolzano Alto-Adige border ridge, between Val Popera on the Eastern side (Veneto) and Val Fiscalina on the Western side (Bolzano-Alto Adige). It's the second summit in order of height of the group, after Cima Undici, and shows very different aspects depending from the various sides.
On the side of Val Fiscalina it offers an interesting route which is the most accessible and attended to summit the peak. The Normal route is situated on the West side and begins a hundred meters below "Forcella Giralba" 2431m, which is located exactly on the border. On the east side it's situated the Refuge "Berti", at the foot of the mountain, useful for rock climb routes or the Via Ferrata "Aldo Roghel". Popera, a “belvedere“, which offers a magnificent view of the surrounding mountains: this is what the guide called "Hochturist" wrote in the 1929, also describing the normal climb to the summit. At that time, the “Busa di Dentro” probably hosted a glacier which remains today in shape of a small snowfield, as evidenced by the presence of moraine debris along the itinerary. The summit consists of a long and rounded ridge North-South oriented. Its continuation to the North is joined to the "Cima Undici" by a long rocky ridge furrowed on the east side by a deep rift and is known as "Cresta Zsigmondy".
Il gruppo Popèra è un complesso ampio e articolato di montagne formate da una successione di creste dentate, guglie, campanili, massicce e arrotondate cime, separate da profondi e ripidi valloni, chiamati "le buse". Il Monte Popera 3046 m - Hochbrunnerschneid in tedesco - è una montagna appartenente a questo settore delle Dolomiti di Sesto (Dolomiti Orientali), situata a sud di Cima Undici, proprio sul confine tra il Veneto e Bolzano Alto-Adige, tra la Val Popera sul versante orientale (Veneto) e la Val Fiscalina sul versante occidentale (Bolzano-Alto Adige). È la seconda cima in ordine di altezza del gruppo, dopo Cima Undici, e presenta aspetti molto diversi a seconda dei vari versanti.
Sul versante della Val Fiscalina offre un percorso interessante che è il più facile per raggiungere la vetta. La via Normale è situata sul versante Ovest e inizia cento metri sotto la "Forcella Giralba" 2431 m, che si trova esattamente sul confine. Sul versante Est è situato il Rifugio "Berti", ai piedi della montagna, utile appoggio per le vie di arrampicata o la Via Ferrata "Aldo Roghel". Popera, un "belvedere", che offre una magnifica vista sulle montagne circostanti: questo è ciò che la guida chiamata "Hochturist" scrisse nel 1929, descrivendo anche la normale salita in vetta. A quel tempo, la "Busa di Dentro" probabilmente ospitava un ghiacciaio, che oggi rimane a forma di un piccolo campo di neve, come dimostra la presenza di detriti morenici lungo l'itinerario. La sommità è costituita da una lunga e arrotondata cresta con orientamento Nord-Sud. Verso nord è unita alla "Cima Undici" da una lunga cresta rocciosa solcata sul lato Est da una profonda spaccatura, nota come "Cresta Zsigmondy".
Il Monte Popera confina a nord con la "Cima Undici", a sud-ovest con il "Monte Giralba" e a sud-est con "Cima Bagni". Una cima secondaria è la "Cima Popera" 2964 m irta di guglie e pinnacoli sopra Vallon Popera. Il Popera non si distingue tra le altre montagne per grandezza o dimensioni, ma ha comunque una parete rocciosa impressionante che scende dal lato Est sopra il "Vallon Popera" e una conca detritica sul lato ovest, la Busa di Dentro, dove si trova la via Normale.
Lungo la dorsale sud-est, in particolare sulla "Forcella fra le guglie", passa una via ferrata denominata "Aldo Rogel" che collega due lati importanti della montagna. Il Popera è il punto d'incontro di diverse creste del massiccio: Zsigmondy e Giralba a sud e sud-ovest, Cima Bagni a sud-est e Croda Rossa e Cima Undici a nord e nord-est. L'intero massiccio fu teatro di aspri combattimenti durante la prima guerra mondiale, in particolare la Cima Undici.
I primi salitori furono M. Holzmann e Santo Siorpaes nell'anno 1874. La prima salita attraverso il ghiacciaio Nord (chiamata erroneamente "parete est") fu effettuata da Oscar Schuster con H. Moser l'8 luglio 1893, mentre la parete Nord-Est fu salita da G.M. Mayer, Angelo Dibona, Luigi Rizzi e Ignaz Schranzhofer il 26 agosto 1911.
Monte Popera is situated in the Eastern sector of the Dolomiti di Sesto, a group of mountains on the border between Alto-Adige (West) and Veneto (East) counties. The road approach can be done from both sides.
From Alto Adige: Sesto - Val Fiscalina - Refuge Comici
From Veneto: Giralba - Val Giralba - Refuge Carducci - Forcella Giralba Padola - Val Risena - Refuge Berti - Ferrata "Aldo Roghel"/Passo della Sentinella.
Il Monte Popera è situato nel settore orientale delle Dolomiti di Sesto, un gruppo montuoso al confine tra le contee dell'Alto Adige (Ovest) e del Veneto (Est). L'avvicinamento stradale può essere effettuato da entrambi i lati.
- Dall'Alto Adige: Sesto - Val Fiscalina - Rifugio Comici
- Dal Veneto: Giralba - Val Giralba - Rifugio Carducci - Forcella Giralba Padola - Val Risena - Rifugio Berti - Ferrata "Aldo Roghel" / Passo della Sentinella.
Il paese di Sesto si trova lungo la Valle di Sesto, un ramo della più ampia Val Pusteria. Dall'autostrada Autobrennero uscire a Bressanone e prendere la Val Pusteria, seguendo l'indicazione "Val Pusteria / Dobbiaco". Oltrepassare Dobbiaco e dopo l'abitato di S.Candido / Innichen svoltare a destra in direzione Sesto / Sexten, raggiungendo Sesto, poi Moso. A Moso svoltare a destra per Bagni di Moso e Val Fiscalina. Per chi proviene dal Veneto, autostrada A4 da Milano o Venezia, autostrada A27 per Belluno, SP 52 per Auronzo di Cadore e indicazioni per Giralba o Padola.
Accesso al Rifugio Zsigmondy-Comici.
Dal parcheggio in Val Fiscalina 1454 m (parcheggio a pagamento) si prende la strada sterrata pianeggiante, chiusa al traffico privato, fino alla Capanna di Fondo Valle 1526 m, dove termina la strada. Qui si prende a destra del vallone una mulattiera ben battuta. Dopo un po 'ignorare il sentiero per il Rifugio Locatelli-Innerkofler sulla destra e proseguire sul sentiero principale, attraversando il fiume Sassovecchio su un ponte di legno e giungendo alla base delle pareti della Cima Una. Con tornanti e alcuni tratti orizzontali il sentiero sale sulla destra della valle (sinistra orografica) con una magnifica vista sulle montagne circostanti. Con un'ultima serie di ripidi tornanti si giunge al Rifugio Zsigmondy-Comici 2224 m, posto in bella posizione di fronte ad una cerchia di imponenti monti, tra cui la magnifica parete Nord della Croda dei Toni.
Monte Popera Normal Route across the Busa di Dentro
Summit: 3046 m
Difficulty: Alpine F
Exposure: West, then NW
Difference in level: 820 m. from Refuge Zsigmondy-Comici
Starting point: Refuge Zsigmondy-Comici 2224 m
Relazione
Dal rifugio si segue il segnavia fino alla forcella detta Forcella Giralba su sentiero che attraversa un ampio ghiaione e costeggia i piedi dell'imponente parete Nord della Croda dei Toni 3094 m. Senza giungere alla sella si lascia il sentiero principale nei pressi del “Lago Ghiacciato” 2326 m - spesso in secca - e si svolta a sinistra seguendo le indicazioni "Monte Popèra" e "Strada degli Alpini". L'itinerario passa in prossimità del laghetto e raggiunge in breve un secondo bivio segnalato. Ignorando il ramo di sinistra che porta alla "Strada degli Alpini", il percorso prosegue lungo il ramo di destra, entrando nella Busa di Dentro, ampia valle situata tra il Monte Giralba e la Cresta Zsigmondy e chiusa dalla parete Ovest del Popera.
Il sentiero risale la Busa di Dentro (ometti), raggiungendo un piccolo nevaio alla testata della valle: quel che resta di un più grande ghiacciaio antico che in passato occupava l'anfiteatro, come testimoniano i evidenti resti morenici. Qui la valle, bloccata dall'alta parete rocciosa, piega bruscamente a sinistra. Il percorso sale costantemente sull'ampio canalone, spesso innevato fino alla fine dell'estate, e scende da un alto incavo roccioso sul crinale tra Popèra e Forcella Alta di Popèra. Nella parte alta l'itinerario esce dal canalone verso destra e risale un pendio formato da cenge, ripidi ghiaioni e facili gradini rocciosi (I UIAA, ometti) che conduce all'ampia cresta Nord Ovest del monte. Si segue verso destra superando velocemente l'ampia vetta (croce e libro). Una seconda vetta coperta da vari tumuli si trova a 200 metri a sud. Per chi proviene dal rifugio Carducci, appena attraversata la Forcella Giralba, l'itinerario mantiene il lato destro. Dopo pochi metri si ricongiunge al percorso precedente. Stesso modo per la pista da sci.
Discesa: per lo stesso percorso
Il Popera non è una montagna salita frequentemente e le sue poche visite sono effettuate principalmente lungo la Via Normale. Citiamo qui sotto le vie principali di salita con l'avvertenza che sono tutte poco o per nulla frequentate.
Canalone nord-est - Oscar Schuster con H. Moser, 8 luglio 1893
Parete est - Angelo Dibona con Guido e Max Mayer, Luigi Rizzi e J. Schranzhofer 1911
Ghiacciaio sospeso - Celso Gilberti, R. Spinotti e L. Chiussi, 1927
Parete ovest - G. Del Vecchio e M. Mauri, 1947
Nessuna regola e nessun permesso richiesto, a parte il divieto di percorrenza della strada per il Rifugio Fondo Valle per le auto private. Insieme alle montagne circostanti, il Monte Popèra si trova nel Parco Naturale Tre Cime, istituito nel 1980, con una superficie di 11.000 ettari. Il parco è delimitato a nord dalla Val Pusteria, a est dalla valle di Sesto, a sud dal confine con la provincia di Belluno e ad ovest dalla Val di Landro. Il parco si trova all'interno delle Dolomiti Settentrionali, una delle nove aree dolomitiche riconosciute dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità. Maggiori informazioni su SP nel mio articolo: Dolomites, living mountains.