La Strada Consolare Romana stà a metà tra la Leggenda e la Storia, ma quest'ultima prende la sua rivincita mostrando ancor oggi i suoi resti che consentivano alle
. Possiamo ancora percorrere molte parti della medesima, concomitanti al
, da Pont Serrand sino al Lago Verney ed al Colle del Piccolo San Bernardo, dove ritroviamo la
, quando le Legioni Romane passavano davanti a quella che non era ancora il Monte Bianco e nemmeno il "Mont Maudit" ma semplicemente l'
. A caduta dell'Impero Romano d'Occidente nel 476, anno in cui Odoacre depose l'ultimo Imperatore romano Romolo Augusto, diventò semplicemente la
. Ma ben presto per il popolino ritornò ad essere il
e con questo appellativo lo ritroviamo ancora nel 1466. Nel 1500 si rende necessario differenziarlo dal Colle del Gran San Bernardo chiamato Mons Jovis facendolo diventare con un processo di francesizzazione il
a metà del 1800 quando ritroviamo i due colli dedicati a San Bernardo di Mentone ed il Piccolo viene conclamato quale
. Nel frattempo attraverso il colle erano transitati Imperatori Romani (Giulio Cesare, Vitellio, Settimio Severo e Caligola) ed anche il Generale Cartaginese Annibale durante la Seconda Guerra Punica. Inoltre da Re Burgundi come Gundikar con 80.000 soldati e da vari Re Longobardi. Ma é stato un luogo di passaggio anche per Nobili e Religiosi (San Pietro II°, Vescovo di Tarantasia nel 1444), per Condottieri (Umberto Biacamano nel 1040, Goffredo di Buglione coetaneo di Sant'Anselmo d'Aosta e del Duca Carlo Emanuele I° con 1000 fanti e 5000 cavalli per affrontare l'Esercito di Enrico IV° a Mouthier in Tarentaise) e poi fino al 1600-30, in tempo di piena peste, da parte del Principe Tommaso di Savoia, accampato nel campo militare di La Thuile che ancor oggigiorno porta il suo nome. Dopo la pestilenza registriamo nel 1691 il passaggio del Generale Ugonotto Marchese Huguette con 5000 soldati e 1000 dragoni, seguito nel 1704 dal Duca de Feuillade con 8000 uomini e 2000 cavalli e nel 1708 dal Marchese de Mauroy con 4000 soldati. Ormai procediamo versi i
e dal 1742 con i 13000 uomini di Carlo Emanuele III° passiamo all'Armata Giacobina del 1794 che decretava l'occupazione della Valle di Aosta, al Generale Repubblicano Moreau con 9000 soldati nel 1796 ed al Generale Duhesmes tre anni dopo con 15000. L'antica Strada Salassa, poi diventata Romana, le opere di Carlo Emanuele I° nel 1600 per le artiglierie e di Vittorio Amedeo II° nel 1702 richiamano anche le particolari attenzioni del Generale Napoleone Bonaparte, passato non da qui ma dal Gran San Bernardo nel Maggio 1800, mentre nel 1860, appena prima dell'Unità d'Italia, viene delineato l'attual percorso tramite l'accordo raggiunto dal Conte Camillo Benso di Cavour con Napoleone III° nel Convegno di Plombières.
1)- Legend tells (but has been taken from an ancient document) of "Ravine Pont Serrand". It looks like that a Knight of the Aosta Valley, returning from the Sardinia's King, has preferred groped to jump the Ravine with his horse rather than remain a prisoner of the French, smashing itself together the horse into the terrible Abyss from whence the name of
"Saut du Cheval". The bridge, built in ancient upstream of a Roman bridge which has remained only a trace, was blown up by Piedmontese troops in retreat after the
Battle of Traverset in 1794. It measured 16,70 metres of rope and 4,20 metres length, while the current was rebuilt in 1874 after the
Italy Unification.
While if from La Thuile-Golette climbs towards the West with five windings road to the Pont Serrand (ie bridge on the narrow gorge;
1600m) lose sight of the Mont Blanc but you reach the Chapel of St. Bernard right above the Dora of Verney. Having behind the Mont Colmet with its historic fortifications designed to contain the descents of the French, you find yourself in front of a bridge suspended on the span of the
Horrid. Do not worry about this because the chapel, built in 1417 by Cardinal Antonio di Challant Archbishop of Tarentaise and Chancellor of State under Pope Clement VII° in Avignon and Chancellor of the Roman Church, and finally Cardinal Camerlengo of the anti-pope John XXIII° or the Cardinal Baldassarre Cossa Naples unexpectedly elected Pope in 1410, is protected from the famous St. Bernard of Menton, as in fresco on Northern facade.
Take heart of grace because the old bridge was blown up by the "Piedmounteis" in 1794 and the current is of 1874, while the lower Roman Bridge is missing since a long time.
Immediately after making a few steps you can see the shadow of the ghost horse and his rider addresses and prostheses towards dizzy horrid throat walls ...
2)- History speaks instead of "Camp Prince Tommaso" that with the
Trenches to Petosan, under San Carlo Hill, resisted the French in a war that lasted over a Century.
But who it was the Prince Thomas and what did he at Petosan? It was a prince of the House of Savoy who also had been appointed by King Philip IV° as the supreme Commander of the Spanish Army engaged in Flanders. His military camp, located in La Thuile already since 1630 and supported by appropriate trenches towards the Colle San Carlo above the Basin Arpy, worked as a strategic support to the troops of Piedmont, especially in 1794 after the defeat suffered by them at the Traverset's locality in the adjacent and French Tarentaise and that
"binds to Saut du Cheval" in the previous. A similar history and contemporary to that of the nearby Col du Mont between Valgrisenche and Haute Tarentaise, where the heroic Captain Chamonin, after the withdrawal phase of the Austro-Sardinian troops in 1792 following the invasion by the French, organized a reorganization of the same in 1794/5 occupying the hill again. Indeed, obtained permission in Quart by Duke of Monferrato, with its
"Alps Hunters" supported by an Austrian Battalion, after the new loss of the same and subsequent Peace of 1796, with only 40 men managed to regain the same putting in more than 500 escape French, summer 1799.
That's why Napoleon, while taking the high regard to the Piccolo San Bernardo, preferred to go by through the Great in the Italian Campaign of May 1800 ...
3)- A plaque on the outside wall of St. Nicholas Church recalls the brave Commander of the Grenadiers
Count Jerome Ricci of Andorno died in La Thuile after deadly wound received at the Battle of Traverset at the
Piccolo San Bernardo with its withdrawal of Troops from Piedmont of
His Majesty the King of the two Sardinian States.
A Church that, primitively dedicated to
San Defendente protector from the avalanches, was built in 1732 and then, after the defeat of Traverset, was set on fire and looted by French troops in 1794. Miraculously, perhaps because protected by the St. Nicholas Holy beloved by Saint Bernard of Mentone and San Bartolomeo from always Patron of La Thuile, you just saved the crucifix placed above the lintel, while the various paintings and two wooden altars, built by craftsmen from the Savoy, they went destroyed and burnt.
Series of apparently different episodes that belong, however, to a single story at the end of Eighteenth Century, before Bonaparte's arrival who put all agree ...
From La Thuile-Golette towards the Little St. Bernard Pass
Due Storie vere ed una che sà di Leggenda
1)- Leggenda racconta (ma é stata tratta da antico documento) dell'"Orrido di Pont Serrand". Par che Cavalier Valdostano, tornando verso la retroguardia del Re di Sardegna, abbia preferito tentar di saltare il baratro col suo cavallo piuttosto che rimaner prigioniero dei francesi, sfracellandosi insieme al medesimo nel terribile Abisso donde il nome di
"Saut du Cheval". Il ponte, costruito nell'antichità a monte d'uno romano del quale é rimasta soltanto qualche traccia, venne fatto saltare dalle truppe piemontesi in ritirata dopo la
Battaglia del Traverset nel 1794. Misurava 16,70 metri di corda e 4,20 metri di lunghezza, mentre l'attuale é stato ricostruito nel 1874 dopo l'
Unità d'Italia.
Mentre se da La Thuile-Golette salite verso Occidente con cinque tornanti a Pont Serrand (cioé ponte sulla stretta gola;
1600 m) perdete di vista il Monte Bianco ma raggiungete la Cappella di San Bernardo proprio al di sopra della Dora di Verney. Avendo alle spalle il Mont Colmet con le sue storiche fortificazioni atte a contenere le discese dei francesi, vi trovate di fronte ad un ponte ad arco sospeso sull'
Orrido. Non vi preoccupate di ciò poichè la Cappella, costruita nel 1417 ad opera del Cardinale Antonio di Challant Arcivescovo della Tarantasia e Cancelliere di Stato sotto Papa Clemente VII° in Avignone nonché Cancelliere della Romana Chiesa ed infine Cardinale Camerlengo dell'antipapa Giovanni XXIII° o Cardinale Baldassarre Cossa di Napoli inopinatamente eletto Papa nel 1410, é protetta dal famoso
San Bernardo di Mentone, come in affresco sul frontespizio verso Nord.
Fatevi coraggio poiché il ponte vecchio é stato fatto brillare dai piemontesii nel 1794 e l'attuale é del 1874, mentre quello Romano dabbasso é scomparso da molto tempo.
Dopo aver effettuato qualche passo potrete vedere l'ombra del fantasma del cavallo e del suo cavaliere protesi sulle vertiginose pareti dell'orrida gola ...
2)- La Storia invece parla del "Campo del Principe Tommaso", che con
Trincee a Petosan, sotto il San Carlo, resisteva ai francesi in una guerra durata oltre un Secolo.
Ma chi era il Principe Tommaso e cosa faceva in quel di Petosan? Era un Principe del Casato di Savoia che, inoltre, era stato nominato dal Re Filippo IV° come supremo Comandante dell'Esercito Spagnolo impegnato nelle Fiandre. Il suo campo militare, posizionato in La Thuile già dal 1630 e sostenuto da apposite trincee verso il Colle di San Carlo sopra la Conca di Arpy, funzionava da appoggio strategico alle truppe del Piemonte, soprattutto nel 1794 dopo la disfatta patita dalle medesime al Traverset nell'attigua nonché francese Tarentaise e che si
"lega al Saut du Cheval" del precedenta racconto. Storia analoga e contemporanea a quella del vicino Col du Mont tra Valgrisenche ed Haute Tarentaise, dove lo eroico Capitano Chamonin, dopo la fase di ritiro delle truppe Austro-Sarde nel 1792 a seguito dell'invasione da parte di quelle francesi, attuò una riorganizzazione delle stesse nel 1794/5 occupando nuovamente il colle. Anzi, ottenuto il permesso a Quart dal Duca di Monferrato, coi suoi
"Cacciatori delle Alpi" suffragati da un Battaglione Austriaco, dopo la nuova perdita del medesimo e successiva Pace 1796, con solo 40 uomini riuscì a riconquistarlo mettendo in fuga più di 500 francesi nel 1799.
Ecco perché Napoleone, pur tenendo alta considerazione pel Colle del Piccolo San Bernardo, preferì entrare dal Grande in Campagna d'Italia del Maggio 1800 ...
Towards the "Trenches Prince Tommaso Camp" near Petosan
3)- Una lapide sul muro esterno della Chiesa di San Nicola ricorda il valoroso Comandante dei Granatieri
Conte Gerolamo Ricci d'Andorno morto in La Thuile a seguito di mortal ferita ricevuta nella cruenta Battaglia del Traverset presso il
Piccolo San Bernardo con relativo ritiro delle Truppe Piemontesi di
Sua Maestà Re delle due Sardegne.
Una Chiesa che, primitivamente dedicata a
San Defendente protettore dalle valanghe, venne costruita nel 1732 e poi, dopo la sconfitta del Traverset, venne incendiata e saccheggiata dalle truppe francesi nel 1794. Miracolosamente, forse perché protetto da San Nicola Santo prediletto da parte di San Bernardo di Mentone e da San Bartolomeo da sempre Patrono di La Thuile, si salvò sol il Crocefisso posto al di sopra della architrave, mentre i vari dipinti e due altari lignei, costruiti da artigiani della Savoia, andaron bruciati.
Una serie di episodi apparentemente diversi appartenenti però a unica storia a fin del XVIII° Secolo, prima dell'arrivo del Bonaparte che mise tutti daccordo ...
San Defendente actually St. Nicholas Church of 1732 in La Thuile
Comments
No comments posted yet.